Cerca
Close this search box.

Blog

Tutelare i figli con una polizza temporanea caso morte

La vita è imprevedibile e non possiamo sapere cosa ci riserva il destino. Tuttavia, quando si hanno dei figli, il pensiero che possa accadere qualcosa a noi genitori preoccupa non poco. Cosa ne sarebbe dei nostri ragazzi se un domani venissimo a mancare prematuramente? Riuscirebbero a cavarsela da soli?
Sono domande angoscianti, che ogni buon genitore prima o poi si pone. Per fortuna esiste uno strumento semplice ma efficace che può fornire una tutela concreta ai nostri cari: la polizza temporanea caso morte.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio tutti gli aspetti di questa particolare forma assicurativa: cosa prevede, come funziona, quali sono i suoi punti di forza e come stipulare quella più adatta alle specifiche necessità.
Attraverso consigli chiari e mirati, capirete come garantire tranquillità economica ai vostri figli, qualunque cosa accada. Perché prepararsi al futuro e responsabilizzarsi sul domani dei propri cari è il più grande atto d’amore che un genitore possa fare.

Cos’è una polizza temporanea caso morte: definizione e funzionamento

In poche parole, la polizza temporanea caso morte (TCM) è uno strumento assicurativo che permette di tutelare economicamente le persone care, in particolare i figli, in caso di prematura scomparsa dell’assicurato. Si tratta di un contratto stipulato con una compagnia assicurativa dove si stabilisce un capitale da liquidare ai beneficiari designati se l’assicurato muore nell’arco della durata della polizza.
Il funzionamento è semplice: il contraente paga un premio annuo alla compagnia, che si impegna a sua volta a versare la somma garantita (il cosiddetto capitale assicurato) se si verifica l’evento assicurato, ovvero il decesso. Maggiore è il capitale, più alto sarà il premio.

Durata e capitale assicurato

Per quanto riguarda la durata, solitamente il periodo coperto va dai 5 ai 30 anni, ma dipende dall’età dell’assicurato e dalle esigenze specifiche. La polizza TCM può essere sottoscritta fino ad una certa età, indicata nelle condizioni contrattuali della singola compagnia.
Senza contare che l’importo del capitale assicurato viene stabilito dal contraente in base alle necessità di tutela dei propri cari: ad esempio per coprire le spese di mantenimento e istruzione dei figli fino all’età dell’indipendenza economica. Perciò bisogna fare attenzione a definire un capitale congruo quando si stipula il contratto.

Perché stipulare una polizza temporanea caso morte

Tutelare economicamente i figli in caso di premorienza.
Prima di tutto, la motivazione principale per cui si decide di sottoscrivere questa polizza è garantire ai figli un supporto e una tranquillità economica nell’eventualità che uno dei genitori venga a mancare prematuramente.
Infatti, la premorienza costituisce un evento traumatico e, senza contare che, comporta anche difficoltà pratiche nel portare avanti una vita dignitosa. Ragion per cui, con la polizza TCM si fornisce una tutela concreta, poiché il capitale liquidato può essere utilizzato dai figli minorenni per le normali esigenze di mantenimento oppure da quelli maggiorenni per completare il percorso educativo o di formazione.

Garantire sostegno per mantenimento ed educazione

Come accennato, il capitale della polizza TCM deve essere definito tenendo conto dei possibili impieghi per mantenimento ed educazione dei figli. Ciò significa, ad esempio, considerare le spese per vitto, alloggio, vestiario, ma anche quelle per asili nido, scuole, università, master, corsi di specializzazione. Senza tralasciare eventuali spese mediche o di assistenza.
Insomma, valutando a 360 gradi quali sono i costi che i figli dovranno sostenere nel loro percorso di crescita anche dopo la perdita di un genitore, è possibile quantificare il capitale necessario per la polizza TCM affinché possa garantire un valido sostegno.

Come individuare la polizza più adatta: valutare le esigenze economiche e l’età dei figli

Individuare la polizza TCM più conveniente e adatta alle proprie esigenze richiede alcune valutazioni preventive. Prima di tutto, come già accennato, bisogna considerare l’età dei figli e stimare quali saranno le loro necessità economiche nel periodo successivo alla premorienza del genitore.
Ad esempio, se ci sono figli piccoli il capitale dovrà coprire diversi anni di mantenimento, ma anche garantire le spese per l’istruzione scolastica. Mentre per figli adolescenti o maggiorenni si dovranno mettere in conto i possibili costi per università, master, specializzazioni, che hanno prezzi anche consistenti.
Insomma, solo definendo chiaramente il fabbisogno si potrà optare per l’importo più confacente.

Prestare attenzione a franchigie, massimali ed esclusioni
In definitiva, volendo riassumere, nella scelta della polizza è bene considerare quanto segue:

  • Costo del premio annuo
  • Massimale, cioè la somma massima garantita con la polizza TCM
  • Franchigia, ossia il periodo iniziale non coperto dopo la stipula
  • Esclusioni riguardanti le cause di decesso non assicurate
  • Clausole particolari presenti nelle condizioni contrattuali

Gestione e aggiornamento della polizza, designazione dei beneficiari

Stipulando la polizza TCM è necessario designare i beneficiari, che di norma sono i figli. L’indicazione deve essere precisa, riportando i loro dati anagrafici. Inoltre è importante informare i diretti interessati dell’esistenza di questa tutela attivata a loro favore.
Così facendo, in caso di sinistro, la compagnia potrà liquidare rapidamente il capitale e questo contribuirà ad alleviare, almeno sotto il profilo economico, la difficile situazione.
Revisione periodica per adeguare la copertura
Tuttavia, nel tempo possono cambiare sia le condizioni familiari che le esigenze e le aspettative dei figli designati come beneficiari. Ragion per cui è consigliabile rivedere periodicamente la polizza TCM per apportare eventuali modifiche, in particolare all’importo del capitale assicurato o alla durata della copertura.
Questo permette di mantenere sempre una tutela attuale, al passo con l’evolversi delle circostanze concrete. Ad esempio, si potrebbe decidere di prolungare la durata della polizza se i figli intraprendono un percorso di studi più lungo del preventivato.

Informare i beneficiari sull’esistenza della tutela

Senza contare che, come anticipato, tenere aggiornati i diretti interessati comunicando eventuali cambiamenti è un aspetto molto rilevante ai fini di una effettiva utilità della polizza TCM.
I figli designati come beneficiari dovrebbero essere informati dell’esistenza di questo strumento, comprendendone la finalità di fornire un sostegno economico in caso di bisogno.

Vantaggi della polizza temporanea caso morte

In definitiva, la polizza TCM è prima di tutto uno strumento efficace nella sua semplicità. Consente di tutelare concretamente le persone care attraverso la corresponsione di un capitale predeterminato.
In più, le procedure di stipula e gestione sono snelle e alla portata di tutti. Dunque si tratta di un prodotto assicurativo duttile e facilmente fruibile.
Senza contare che sottoscrivere questa polizza significa anche acquisire una maggiore consapevolezza e responsabilità sul futuro economico dei propri familiari.
Infatti costringe a porsi domande talvolta scomode, portando a riflessioni profonde sul tema della propria mortalità e sul possibile impatto che questa avrebbe sui cari lasciati in vita.
La polizza TCM aiuta dunque ad affrontare concretamente quello che è un evento naturale, la morte, trasformandolo invece in un gesto di amore e tutela per le persone amate.

Condividi Articolo

Ultimi articoli

CONTATTACI

Vieni a trovarci

Via Scipione Lapi, 2H - 06012 - Città di Castello (PG)

Chiamaci

075 855 3205

Scrivici

39586@unipolsai.it